Non sempre è necessario usare sistemi wireless; in molti casi si potrebbe usare un ampli cuffia con relativo cavo che, ad un costo molto più basso, offre un'affidabilità e una qualità decisamente superiore.
Nel campo musicale, è ovvio ad esempio che tastieristi e batteristi sono solitamente fermi sul palco; ma anche chitarristi e bassisti sono solitamente "legati" da un jack fra strumento e ampli. Quindi... perché non usare un cavo anche per gli auricolari? Basta una normale prolunga cuffie nastrata insieme al jack, in modo che in prossimità del connettore che si infila sullo strumento si trovi il connettore femmina in cui inserire il cavetto degli auricolari.
Facciamo due conti:
Compact Headphone Amplifier Behringer MA400 |
- un ampli cuffia decente con relativo cavo di prolunga non arrivano a cento euro. Le prestazioni possono facilmente essere superiori ai sistemi radio da oltre mille euro.
Esistono anche sul mercato degli ampli cuffia che consentono la miscelazione di due segnali, uno stereo proveniente dal mixer e quello diretto del proprio microfono, che dopo può essere rilanciato verso il mixer.
Questo è solo un esempio, il primo che ho trovato sul web (mai provato personalmente), il costo è sempre inferiore ai 40 euro...
Avrei una domanda: è meglio che il cavo della prolunga sia coassiale o può andare bene anche quello tipo "piattina"?
RispondiElimina